Nella mattinata del 4 Novembre, a pochi giorni dall’anniversario della Marcia Verde, gli Emirati Arabi Uniti hanno aperto nella città di Laayoune il loro consolato generale . Un evento storico eesendo il paese dei Golfo il primo paese arabo ad aprire una propria rappresentanza nelle provincie del Sud del Marocco. Orami sempre più paesi africani hanno deciso di aprire delle proprie rappresentanze tra le città di Laayoume e Dakhla.
Queste aperture sono significative dei buoni esiti della politica estera marocchina che sotto l’ispirazione di Sua Maesta Mohammed Vi ha fatto del Regno del Marocco una nazione stabile , e soprattuto affidabile sul piano delle relazioni inter arabe e inter afircane.
Le provincie meridioanli del Regno del Marocco rappresentano da sempre un luogo caro alla storia e alla cultura del Marocco .
Da queste regioni provenivano le dinastie che hanno governato sul Marocco dalle origini fino ai giorni di oggi. Esse sono il cuore pulsante della cultura marocchina sarahaoui , e della sua lingua . Una specificità tutelata e riicosciuta dalla stessa costituzioni del Regno. Queste provincie sono sempre state parti integranti del Marocco e solo la cultura del colonialismo ha creato delle divisioni inesistenti.
La gloriosa “Marcia Verde” voluta da Sua Maestà Hassn II nel 1975 ha riportato, in modo pacifico, le provincie del sud del Marocco sotto la legittima sovranità del Regno. Sua Maestà Mohammed VI , fedele all’impegno dei suoi augusti avi, ha continuato questa pacifica rivoluzione attraverso un piano di autonomia rafforzata ed investimenti economici e sociali per trasformare queste provincie nella porta naturale tra il mediterraneo e l’africa interna.
Una sovranità che ancora qualcuno si ostina a non riconoscere o fomentare movimenti separatisti che sono contrari ad ogni fondamento storico e culturale.
Oggi le provincie meridionali sono un punto fondamentale per lo sviluppo dell’area non solo del Marocco è per questo che sarebbe opportuno che i parlamentari europei si mobilitino per un appoggio chiaro e concreto a favore del Marocco aprendo , sull’esempio degli Emirati Arabi un ufficio di rappresentanza dell’Unione Europea. In questo modo si unirebbe alle altre nazioni africane che hanno preceduto gli Emirati.
Infatti, nel giro di pochi mesi l ’Unione delle Comores, il Gabon, La Repubblica Centraficana, Sao Tomé-et-Principe, il Burundi, la Côte d’Ivoire, l’Eswatini e lo Zambie aprendo delle rappresentanze diplomatiche in queste regioni hanno dato loro appoggio e la leggittimità internazionale in merito alla sovranità del Marocco
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco