Marzo 13, 2025

La donazione del 5 per mille è un gesto grandioso per tutte quelle persone che hanno deciso di donare il loro aiuto a persone e bambini che hanno un problema e che sarebbero orgogliose e felici di ricevere aiuto. Il 5 per mille ai bambini è una dei più grandi gesti che si possano fare. Specialmente per i bambini iniziare fin da piccoli un percorso con le altre forme di linguaggio è necessario affinché si possa inserire in un contesto sociale.

Un gesto che vale più di mille parole

Fare una donazione del 5 per mille permette di offrire un futuro migliore ai bambini meno fortunati ai quali la vita non ha donato le stesse fortune che forse avranno i vostri figli. Fare una donazione del 5 per mille significa offrire servizi aggiuntivi ai bambini per farli crescere dignitosamente. La ricerca e la riabilitazione sono le principali destinazioni delle vostre donazioni. Le associazioni, le fondazioni e gli enti ogni giorno combattono affinché i bambini sordociechi non restino ai confini della società. Attraverso le donazioni del 5 per mille si vanno a intensificare i centri riabilitativi, si costruiscono scuole ed edifici, si aiutano le famiglie bisognose, si intensificano gli aiuti ai bambini in generale.

Come fare la donazione del 5 per Mille

Per effettuare una donazione hai due possibilità: se presenti il Modello 730 o Unico dovrai compilare la scheda sul modello 730 o Unico; riportare la firma nel riquadro indicato come Sostegno alle organizzazioni non lucrative e indicare il codice fiscale dell’associazione alla quale si sta donando.  Se non presenti il Modello Unico potrai comunque effettuare la donazione compilando la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o erogatore della pensione, indicando il codice fiscale dell’ente a cui si sta donando. Successivamente occorre inserire la scheda in una busta chiusa e scrivere che la si sta destinando al 5 per mille IRPEF riportando i propri nominativi e infine andrà consegnata all’ufficio postale o ad un membro del CAF o al proprio commercialista. Fai anche tu la donazione e rendi migliore il futuro dei bambini grazie alla ricerca e alla riabilitazione da te sostenuta.

La Comunicazione come forza per reagire

La comunicazione per un sordocieco è l’aspetto più importante ma anche il più complesso: comunicare per un sordocieco significa sviluppare al 100% il senso tattile. Sono diversi i metodi comunicativi utilizzati dalle persone sordocieche: cambiano a seconda dell’età, della predisposizione del paziente e delle capacità residue. I principali sistemi di comunicazione sono il Braille, utilizzato dalle persone non vedenti e caratterizzato da rilievi ognuno dei quali corrisponde ad una lettera dell’alfabeto; la Dattilologia consiste in movimenti effettuati dalle mani ed è spesso usato insieme al linguaggio dei sensi; il metodo Malossi consiste nell’utilizzo della mano come strumento di comunicazione ad ogni parte della mano corrisponde una lettera dell’alfabeto che toccata e punzecchiata permette di comporre frasi. Seguono la Comunicazione Oggettuale, Comportamentale, Gestuale, Pittografica, Lis Tattile, Tadoma ossia un metodo insegnato ai bambini a riconoscere il movimento delle labbra attraverso il tatto sulle labbra delle persone che parlano.

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